Savian Vini verso il centenario: fatturato raddoppiato, la cantina apre al pubblico

18 Dicembre 2019

Da cinque a dieci milioni di euro in un anno grazie all’export del vino biologico. Savian Vini si prepara a creare uno showroom e uno shop per degustazioni e visite guidate.

Da sx il presidente di Coldiretti Venezia, Andrea Colla, il vice presidente della Regione Veneto, Gianluca Forcolin, il titolare di Savian Vini, William Savian e il sindaco di Annone Veneto, Victor Luvison, alla presentazione dell'annata.

Una serie di assunzioni e l’apertura della cantina al pubblico e alle visite turistiche. Sono queste le principali novità previste per il 2020, dopo il raddoppio del fatturato di Savian Vini da cinque a dieci milioni di euro grazie al vino biologico.

La crescita comincia nel 2012: da un fatturato pari a 500mila euro Savian Vini raggiunge nel 2015 i cinque milioni e, nel 2018, supera i 10 milioni principalmente grazie all’export del vino biologico negli Stati Uniti, in Canada, in Europa e in Cina. L’azienda è pronta a chiudere il 2019 con un ulteriore incremento dell’8% e prevede una decina di assunzioni nei prossimi mesi. Tra le posizioni ricercate, personale amministrativo che conosca le lingue, anche orientali, e personale specializzato nel settore dell’enologia che, spiega il titolare William Savian, «facciamo molta fatica a trovare. Riceviamo moltissime candidature, ma sono pochi quelli specializzati e per questo abbiamo anche iniziato un percorso di collaborazione insieme agli istituti scolastici».

L’azienda negli ultimi anni ha puntato tutto sul personale giovane: «Crediamo che tutti i nostri collaboratori debbano essere liberi di esprimersi portandoci le loro idee. Questa visione, insieme ad altri fattori, ha contribuito alla crescita dell’azienda – continua Savian -. Investire nelle persone e nelle nuove tecnologie, come macchinari all’avanguardia, ci ha semplificato il lavoro ed è stato fondamentale per affrontare al meglio una fase difficile che sta attraversando il settore. Per far fronte alle esigenze di mercato estere abbiamo modificato gli orari di lavoro anche solo per una questione di fuso orario».

Le nuove risorse che entreranno a far parte dell’azienda, che si prepara a festeggiare cento anni di storia nel 2025, saranno fondamentali anche in vista dell’apertura della cantina al pubblico, prevista per il prossimo anno. Il progetto di espansione prevede la creazione di uno showroom e di uno shop per organizzare visite guidate e degustazioni per gruppi anche di turisti. «Il nostro obiettivo è far conoscere ai visitatori territori, come quello dell’entroterra, che altrimenti non scoprirebbero concentrandosi solo sulle città e le spiagge – spiega Savian -. Il turismo passa anche attraverso le attività produttive e siamo pronti a collaborare con associazioni, aziende e istituzioni in questo percorso di valorizzazione del nostro territorio».


Aperture straordinarie

In occasione delle feste, la cantina rimarrà aperta per l'acquisto del vino sabato 21 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, lunedì 23 dicembre dalle 9 alle 13 e martedì 24 dicembre dalle 9 alle 13.